La storia di Terradura

Prendendo la strada del capoluogo verso l’interno si incontra Terradura, frazione in gran parte coperta da ulivi. L’armonia della mezza montagna affascina a tal punto che non sembra vera. Chi vorrà visitare quest’oasi di pace e di bellezza dove il contatto con la natura è immediato e costante, sarà accolto con la gentilezza e l’ospitalità che contraddistingue i terradurani.
Terradura, da Serratura a Terra-dura ed infine a Terradura, toponimo di età medievale, derivato dalle particolarità fisiche del suolo. Casale dello stato di Castellammare della Bruca ne segui sempre le sorti. Infatti nel 1415 I discendenti di Andrea e Boffilo Del Giudice, signori di Capaccio, vendettero questo feudo, comprendente Ascea, Terradura e Catona a Francesco Capano, che lo vendette a sua volta a Francesco Sanseverino, duca di Scalea e barone di Cuccaro
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